Biografia di Joel Coen
Nasce il 29 Novembre del 1954, a Minneapolis, da genitori ebrei. Fin da piccolo si interessa di cinema e di regia, dividendo la passione con il fratello minore Ethan e girando assieme a lui piccoli film in super8 che si ispirano ai B-movies visti in tv. Nel 1972 si iscrive alla New York University Institute of Film, e nel frattempo accumula esperienza lavorando come montatore in pellicole horror a basso costo. La svolta giunge grazie all’incontro col regista Sam Raimi, con cui collabora prima come montatore e poi come sceneggiatore (insieme ad Ethan) nel film “I due criminali più pazzi del mondo” (1985). Nel 1984 i due fratelli esordiscono sul grande schermo con il noir “Blood simple”, scritto e diretto a quattro mani ma firmato dal solo Joel per la regia e da Ethan per la sceneggiatura. Il film vince il gran premio della giuria al Sundance Film Festival. Nel 1987 i due fratelli ottengono un buon successo al botteghino con il divertente road movie “Arizona junior”, cui seguono il gangster-movie “Crocevia della morte” (1990) ed il trionfo del visionario “Burton Fink” (1991). Quest’ultimo infatti ottiene a Cannes Palma d’Oro, premio alla regia per il solo Joel (Ethan è co-regista ma sempre non accreditato) e premio a John Turturro come migliore attore. Dopo i non esaltanti riscontri della costosa commedia “Mister Hula Hoop” (1994) è la volta del poliziesco/pulp “Fargo” (1996), insignito di sette nominations all’Accademy e vincitore dell’Oscar per la migliore sceneggiatura originale, oltre che della Palma d’Oro a Cannes per la migliore regia (attribuito ancora al solo Joel). Gli anni ’90 terminano con l’Orso d’Oro vinto a Berlino grazie a “Il grande Lebowski” (1998), nonostante un’accoglienza piuttosto tiepida da parte della critica. La carriera del duo prosegue con “Fratello, dove sei?” (2000), Golden Globe all’interpretazione di George Clooney, e con un nuovo premio ricevuto a Cannes (solo da Joel) per la regia del noir “L’uomo che non c’era” (2001). Le seguenti commedie “Prima ti sposo, poi ti rovino” (2003) e “Ladykillers” (2005) vengono ignorate dai critici, ma due anni dopo il thriller “Non è un paese per vecchi” (2007) vince due premi Oscar per miglior film e migliore regia (attribuito stavolta ad entrambi i registi). Nel 2008 esce nelle sale la parodia del genere spy-story “Burn After Reading” con George Clooney e Brad Pitt, mentre nel 2009 “A serious man” vince due premi per la migliore sceneggiatura. Nel 2010 i Coen dirigono “Il Grinta”, remake del western omonimo (1968) con John Wayne, ed il film è nominato all’Oscar per dieci statuette tra cui “miglior film” e “migliore regia”.